Si tratta di un vitigno nato negli anni Trenta, da un incrocio di Riesling e Pinot Bianco realizzato dal prof. Luigi Manzoni, allora direttore del Centro sperimentale di Conegliano. Ha il pregio di avere grappoli con una struttura ad acino sciolto e buccia spessa, alti valori d’acidità e bassi tenori zuccherini. Considerando le condizioni climatiche sempre più estreme, queste caratteristiche lo rendono un vitigno molto interessante per l’Alto Adige – motivo per il quale abbiamo deciso di iniziare a coltivarlo nel 2009, nel vigneto Paradeis sopra Magrè.
